martedì 27 dicembre 2011

Auguri di Natale a tutti i donatori


Natale 2011 – AVIS Comunale Rovereto


Carissimi Avisine e cari Avisini,

come tutti oramai attendiamo con gioia siamo qui a scrivere la lettera per la festa di Natale, una bella abitudine che è diventata un’occasione preziosa nella vita di questa associazione. Come tutti ben sapete il tempo non basta mai e noi dovremmo e/o vorremmo passare più tempo con tutti voi! Come con tante altre persone.

Anche quest’anno abbiamo scelto un modo diverso per fare un ringraziamento a tutti i nostri donatori in quanto per noi è doveroso ma prima ancora è un piacere immenso farlo.

Ringraziamo un Consiglio favoloso di persone che ha lavorato in stratte sinergia. Ringraziamo tutti coloro si sono recati presso il centro trasfusionale per donare agli altri una opportunità di vita.

Ringraziamo tutto lo staff del Centro Trasfusionale per l'ottimo rapporto che aiuta molto al procedere sereno dell'attività della nostra associazione.

Ringraziamo i giornali quotidiani che nel 2011 ci hanno dato un maggior spazio sull’informazione per trasmettere questa volontà e necessità di solidarietà.

Abbiamo cercato il più possibile di coinvolgere tutti. Non possiamo fare un elenco dettagliato di nomi, ma vogliamo ringraziare Tutti!

Il Natale ci fa pensare ogni anno ai grandi temi della solidarietà, della convivenza, o come quest’anno, del volontariato... con la volontà, l'amore e la perseveranza di trovare nuovi donatori sul nostro territorio. Madre Teresa era solita dire: "E' Natale ogni volta che permetti al Signore di amare gli altri attraverso di te”. Da qui pensiamo a noi con il nostro Sangue, di poter essere presenti negli altri con un atto d’amore come la donazione.

Quest’anno è stato un anno importante le per attività associativa del 2011:

• abbiamo raggiunto con un miglior risultato le istituzioni e altre associazioni;

• abbiamo continuato a farci conoscere di più per allargare la cerchia dei nostri sostenitori con il nostro blog (www.avisrovereto.blogspot.com) oltre ad essere presenti su facebook;

• abbiamo partecipato con la Biblioteca civica di Rovereto alla consegna di nuovi segnalibri;

• abbiamo festeggiato il 70° del nostra associazioni in due occasioni coinvolgendo la città;

• abbiamo partecipato al sostegno del progetto AVAS dell’AVIS equiparata Regionale per sostenere la gratuità della raccolta del sangue in Argentina;

• abbiamo continuato nei rapporti con alcuni Istituti scolastici superiori di Rovereto, programmando visite di promozione AVIS direttamente nelle aule; il tutto con l'ausilio fondamentale dei professori!

• Abbiamo programmato un’uscita nel centro di Rovereto per sostenere il progetto Telethon a favore della ricerca scientifica per lo studio delle malattie genetiche (17 e 18 dicembre 2011).

Per quanto riguarda le donazioni il 2011 si chiuderà positivamente: registriamo poi un buon aumento dei nuovi donatori (sempre più forti le iscrizioni dei giovani!).

Tanti Auguri di Buone Feste a Voi e alle Vostre famiglie

da parte del Consiglio Direttivo dell'AVIS Comunale di Rovereto

sabato 10 settembre 2011

Programma 70° AVIS Comunale di Rovereto

70° anniversario della nascita della sez. Comunale Avis di Rovereto

Per festeggiare il 70° anniversario della nascita della sez. Comunale Avis di Rovereto (prima nata nella Provincia Autonoma di Trento), i soci organizzano per i prossimi giorni alcuni momenti sobri e vicin al territorio nei giorni 17 e 24 settembre 2011.


La prima giornatasi aprirà con una passeggiata in centro a Rovereto accompagnati dalla Banda di Lizzana partendo da via Garibaldi fino a piazza del Erbe dove vi sarà un breve saluto da parte del presidente e delle Istituzioni locali con il contributo del sindaco.


La seconda giornata focalizzerà l’attenzione con un convegno sulla terapia dell'emofilia – dibattito che si svolgerà presso l’Aula Magna del Liceo Antonio Rosmini per poi concludere con un piccolo buffet per i partecipanti.


Festeggiamenti per il 70° annniversario della nascita dell'AVIS in Trentino

lunedì 23 maggio 2011

sabato 30 aprile 2011

domenica 27 febbraio 2011

70'anni della Sez. comunale AVIS di Rovereto

L'Avis - Associazione Volontari Italiani Sangue - fondata a Milano nel 1927 è presente in 3200 Comuni d'Italia, conta 1 milione di iscritti con 1.800.000 donazioni all'anno. E' la più grande Associazione di donatori di sangue in Italia.
In Trentino La sezione di Rovereto è stata la prima nata nel 1941.

Ogni giorno, 24 ore al giorno 365 giorni l'anno c'è bisogno di sangue, per uomini e donne, anziani e bambini esso rappresenta l'unica possibilità di vita. Il sangue umano è un prodotto naturale e non riproducibile artificialmente e le scorte in Italia non sono sufficienti al nostro fabbisogno quindi siamo costretti a fare ricorso all'importazione da paesi terzi con gravi dispendi economici e un rischio maggiore di contrarre malattie per il ricevente poiché tale sangue non sempre proviene da donatori abituali e volontari. L'unica strada percorribile, per far fronte alle necessità e dunque quella di ricorrere ai donatori volontari. Donare sangue e plasma è importante e necessario , è un modo per aiutare altre persone e in alcuni casi per salvare vite umane. Donare sangue non comporta un impegno di tempo notevole, basta al massimo una mezz'ora per effettuare un gesto di altruismo che lascia una grande soddisfazione personale. Donare il sangue è indolore, non dannoso per la salute e assolutamente sicuro perché tutto il materiale usato e del tipo usa e getta. La donazione non comporta alcun disagio fisico e il sangue donato viene riprodotto in brevissimo tempo dal nostro organismo.

Essere donatore di sangue vuol dire essere sottoposti ad un periodico check up completamente gratuito che ci permette di verificare costantemente il nostro stato di salute. Per donare il sangue non bisogna essere superuomini né eroi, è sufficiente essere sani ed aver compiuto diciotto anni. La donazione è un atto di carità paragonabile alla “pietas cristiana” Sebbene la pietà nel senso cristiano sia principalmente un attributo del rapporto del credente con Dio, essa lo dispone anche ad un atteggiamento di delicatezza e di rispetto verso il prossimo come un riflesso del sentirsi figli dello stesso padre.

“Donare” Non è un dovere sociale: donare il sangue, e i suoi derivati dovrebbe far parte della carità verso il prossimo. Il sangue non si dona per amicizia o per denaro, ma si dona per la solidarietà umana, perchè tutti abbiamo gli stessi bisogni. Un riconoscimento va dato ai donatori di sangue periodici che, con grande spirito di solidarietà, si recano presso i Centri Trasfusionali ospedalieri per donare il sangue, le piastrine e il plasma; molti donatori, inoltre, danno la propria disponibilità alla donazione di midollo osseo. Chi non potesse donare personalmente, mandi almeno un amico a donare il sangue.


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